The 2-Minute Rule for reato di molestie
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Quattro agenti penitenziaria feriti in incidente stradale In provincia di Siena, uno ricoverato in codice rosso
In tema di sequestro preventivo, l’autorità giudiziaria, ove ricorrano i presupposti del “fumus commissi delicti” e del “periculum in mora”, può disporre, nel rispetto del principio di proporzionalità, il sequestro preventivo di un intero sito Website o di una singola pagina telematica, imponendo al fornitore dei servizi World wide web, anche in through d’urgenza, di oscurare una risorsa elettronica o di impedirne l’accesso agli utenti ai sensi degli artt.
u.p., anche se l’udienza preliminare deve ancora svolgersi, in quanto la competenza si radica nel momento in cui è presentata la richiesta cautelare e non quando la stessa viene decisa.
Ove il sequestro riguardi partecipazioni societarie, il curatore potrà esperire l’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori volontari che erano in carica prima del sequestro ovvero in costanza di sequestro. Anche in caso di sequestro di azienda, il curatore, in virtù della legittimazione processuale generale a lui riconosciuta nell’esercizio di diritti afferenti la massa dei creditori, può esercitare l’azione di responsabilità nei confronti degli atti di mala gestio compiuti dagli amministratori volontari prima del sequestro penale. Più problematico appare, invece, l’esercizio dell’azione di responsabilità rispetto a condotte tenute dagli amministratori volontari in pendenza di sequestro. In questo caso, posto che l’amministratore giudiziario gestisce l’intera azienda con tutti i suoi beni mobili, immobili, conti correnti e disponibilità finanziarie e che non residuano beni nel patrimonio sociale, osta al riconoscimento della legittimazione, la necessaria inerenza del danno, eventualmente cagionato, advert un patrimonio.
Il pubblico ministero non può rigettare l’istanza di revoca del sequestro, ma deve trasmettere gli atti al G.i.p. con il proprio parere a norma del terzo comma dell’art. 321 c.p.p. Ne consegue che la Corte di cassazione, qualificato l’atto del pubblico ministero appear parere negativo sull’istanza, deve trasmettere gli atti al giudice for each le indagini preliminari annullando senza rinvio l’ordinanza con cui il tribunale del riesame ha deciso in sede di appello contro un provvedimento del pubblico ministero per il quale non è ammesso il rimedio di cui all’artwork.322 c.p.p.
Ai fini della legittimità del sequestro preventivo di cose che si assumono pertinenti al reato di riciclaggio di cui all’art. 648-bis Cod. pen., va ribadito che, pur non essendo necessario, con riguardo ai delitti presupposti, che questi siano specificamente individuati ed accertati, è for eachò indispensabile che essi risultino, alla stregua degli acquisiti elementi di fatto, almeno astrattamente configurabili ed indicati; il che non si verifica quando il giudice si limiti semplicemente a supporne l’esistenza, sulla sola base del carattere asseritamente sospetto delle operazioni relative ai beni e valori che si intendono sottoporre a sequestro (Sez. two, 813/2014).
Il limite apposto con il sequestro alla disponibilità dei beni è correlato alle esigenze connesse a una situazione di pericolo, concreto e attuale, per pena per tentato omicidio la collettività, per le evidenti compromissioni dell’assetto territoriale e dell’equilibrio tra l’uomo e il territorio, idonea a giustificare l’apposizione del vincolo.
[In motivazione la Corte ha precisato che il profitto è costituito dal risparmio economico da cui consegue l’effettiva sottrazione degli importi evasi alla loro destinazione fiscale, di cui certamente beneficia il reo].
3. appear evidenziato dalle stesse Sezioni unite nella decisione in esame, in seno alla giurisprudenza di legittimità possono effettivamente rinvenirsi thanks indirizzi interpretativi divergenti.
In tema di sequestro preventivo, il creditore assistito da garanzia reale non è legittimato a chiedere la revoca della misura mentre il processo è pendente, al high-quality di svincolare il bene e restituirlo all’intrapresa procedura esecutiva civile, in quanto la sua posizione giuridica non è assimilabile a quella del titolare del diritto di proprietà e il suo diritto di sequela è destinato a trovare soddisfazione solo nella successiva fase della confisca.
È legittimo il mantenimento del sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni di una società, nei cui confronti pende un procedimento per responsabilità amministrativa nascente da reato, anche quando sopravviene a carico dell’ente una procedura concorsuale, poiché tale vicenda giuridica non sottrae al giudice penale il potere di valutare, all’esito del procedimento, se disporre la confisca, e, in caso positivo, con quale estensione e limiti.
Nel caso di una pronunzia di merito non ancora irrevocabile che abbia disposto la confisca di un bene sottoposto a sequestro, permane il potere del giudice cautelare di riesaminare il provvedimento che ha disposto il sequestro poiché esso costituisce, allo stato, l’unico titolo legittimante la temporanea ablazione del bene (Sez. 5, 37489/2021).
Nell’ipotesi di sequestro preventivo del bene oggetto di abuso edilizio for each il quale sia stata pronunciata condanna non definitiva che non dispone la confisca, il bene va restituito all’avente diritto solo allorché siano venute meno le esigenze cautelari che hanno giustificato l’imposizione del vincolo, giacchè la cessazione della permanenza del reato edilizio con la sentenza di primo grado non costituisce elemento di for each sé idoneo a far ritenere cessate anche le esigenze cautelari.
for each l’autorizzazione del sequestro occorre la valutazione sommaria della esistenza del presupposto del fumus boni iuris
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